NATALINO DEL PRETE

Natalino del Prete è uno dei padri indiscussi del vino naturale in Italia, uno di quei vignaioli tutti d’un pezzo che si tengono volentieri a distanza dalle mode passeggere e dai riflettori del mondo del vino. Se dovessimo descrivere il volto di un produttore di vino naturale porteremmo come esempio quello di Natalino: i suoi occhi azzurri vibrano di vita (e forse un po’ di fatica), la sua pelle sempre abbronzata a testimonianza, non delle ferie a Tenerife, ma del lavoro tra i filari, la sua espressione gentile e pacata che racconta i pregi e i difetti del lavoro giornaliero a contatto con la terra.

La cantina di Natalino del Prete si trova a San Donaci, nell’entroterra pugliese tra Brindisi e Lecce ed è diventata nel tempo un punto di riferimento per i vignaioli artigianali della regione e non solo. Le vigne si trovano a poca distanza dalla cantina e le piante sono allevate secondo i principi dell’agricoltura biologica dal 1994, ciò significa che i fertilizzanti chimici sono banditi da oltre 30 anni! Le fermentazioni sono tutte spontanee e per il ‘Rosso Quotidiano’ in bag in box si utilizzano solo contenitori di acciaio con macerazioni brevi sulle bucce per dare vita a un vino più snello e meno concentrato.

Insieme a Natalino oggi c’è sua figlia Mina a portare avanti le redini dell’azienda di famiglia, con un piglio grintoso, energico e sincero. Sempre Mina supporta il compagno Antonio in un progetto vinicolo che abbiamo sposato fin dall’inizio e che ormai chi è affezionato a Sfusobuono ha già potuto apprezzare: Agricola Q e il suo rosato da uve Negroamaro.

Legenda:📍 Regione Produttore • 🍇 Vitigni coltivati in azienda • 🧑‍🌾 Tipologia agricoltura