L’ingresso a catalogo di Cultus rappresenta la realizzazione di un desiderio che avevamo fin dall’inizio: importare vini esteri, commercializzandoli nel formato bag in box. Partiamo dai vini della Slovenia, più precisamente della Vipavska (nota anche come Vipava), una regione vinicola che fa del verde e della natura il suo cavallo di battaglia, forse meno conosciuta rispetto al vicino Carso e Collio, ma dove vale la pena fermarsi, respirare e assaggiare. Paesaggio pittoresco, un elogio all’aria pulita, alle vigne spettinate e ai corsi d’acqua limpidi e trasparenti.

Le persone che hanno immaginato e oggi guidano la cantina Cultus sono Matej, vignaiolo appassionato di ecologia e sostenibilità, responsabile della vigna e della cantina, insieme alla moglie Carolin che si occupa di tutto il resto, dalla strategia commerciale, alla comunicazione, passando per l’accoglienza e quando serve, braccio destro di Matej anche nella produzione. Al momento sono lavorati 4 ettari di vigna di proprietà e le varietà coltivate sono quelle tipiche della zona, ovvero Malvasia Istriana, Zelen, Pinela e Riesling. Tra i filari si pratica l’agricoltura biologica e la maggior parte del lavoro viene svolto manualmente.

Con Cultus siamo a Podraga, nell’areale di produzione della Vipava, e la loro cantina è piccola, familiare e storica - data 1683, la più antica nella Vipava Valley - fresca di un rinnovo recentissimo che però non le ha sottratto autenticità e lustro. Quando siamo andati a visitarli era l’estate del 2023 e i lavori erano in fase conclusiva, unica cosa a mancare era l’elettricità e quindi la luce per cui abbiamo assaggiato i vini nella saletta degustazione, illuminati solo da una candela. Poesia pura!

Legenda:📍 Regione Produttore • 🍇 Vitigni coltivati in azienda • 🧑‍🌾 Tipologia agricoltura