Con Marta Valpiani andiamo in Romagna, precisamente a Castrocaro Terme Terra del Sole, tra Forlì e Predappio, territorio di gastronomia e agricoltura verace. L’azienda vinicola è oggi portata avanti da Elisa Mazzavillani, la figlia di Marta, che con spirito creativo e infinito rispetto per la Natura, rende onore al progetto agricolo iniziato dai genitori. Il simbolo grafico e spirituale di questa cantina è da sempre la farfalla - da sempre parte del logo aziendale e immagine in etichetta del Sangiovese più giovane della linea -, sinonimo di leggerezza, di equilibrio e bellezza; questi stessi valori si riscoprono nei vini firmati Marta Valpiani.

La storia della cantina Marta Valpiani si lega alla tradizione del vino sfuso per ragioni esplicitamente ambientali. Elisa, ragioniera di formazione, ha sempre avuto due chiodi fissi nella sua testa: l’ottimizzazione dei processi e lo zero spreco. Così nel 2018 decide di acquistare una piccola macchina semiautomatica per il confezionamento dei bag in box e di dedicare una parte della sua produzione vinicola a questo formato, più sostenibile in termini di emissioni di CO2 se confrontato con la classica bottiglia di vetro. La sua idea di sfuso? “Una bevuta sana e meno impegnativa che mette allegria, in grado di avvicinare al consumo del vino anche i ragazzi più giovani”.

Marta Valpiani è una famiglia di vignaioli indipendenti, da tempo parte attiva della FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti), focalizzati nell’allevamento e vinificazione dei soli vitigni tipici delle collina romagnole, primi fra tutti il Sangiovese, il Grechetto e l’Albana. Lo sfuso è da sempre la prima vendemmia di tutte le vigne, site per la maggior parte a 300 metri di altitudine sui pendii ripidi della collina di Bagnolo. L’azienda è certificata biologica in etichetta, ma in vigna si seguono i dettagli dell’agricoltura biodinamica, facendo sempre caso alla luna e ai suoi cicli.

Legenda:📍 Regione Produttore • 🍇 Vitigni coltivati in azienda • 🧑‍🌾 Tipologia agricoltura