Storia e Tradizione dei vini piemontesi

Il Piemonte, situato nel nord-ovest dell'Italia, è una delle regioni più rinomate del paese per la produzione di vino. Con la sua ricca tradizione vinicola, i paesaggi collinari mozzafiato e una vasta gamma di vitigni autoctoni, il Piemonte è un vero paradiso per i wine-lovers e non solo.

La tradizione vinicola del Piemonte risale a tempi antichi: fin dall'epoca romana queste colline ospitano vigneti che, nel corso dei secoli, sono diventati una costante, sfociando in alcuni casi nella mono-cultura. la regione ha sviluppato una reputazione di eccellenza nella produzione di vini di qualità, che ha mantenuto fino ai giorni nostri. Le tecniche di vinificazione tramandate di generazione in generazione e l'attenzione per i dettagli nella produzione sono parte integrante della cultura vinicola piemontese. Da sempre il Piemonte è una roccaforte della produzione e del consumo di vino sfuso, commercializzato un tempo in damigiana, per poi essere imbottigliato direttamente a casa e oggi nel formato più pratico del bag in box. Senza alcun dubbio il vino che più si lega a questa tradizione sfusista è la Barbera, rosso quotidiano per antonomasia che da sempre accompagna i pasti casalinghi dei piemontesi. Noi abbiamo voluto rendere onore a questa storia autentica e paesana, offrendo ai nostri clienti una vasta scelta di Barbera in bag in box.

Il Piemonte vanta numerose denominazioni di origine, DOC e DOCG che garantiscono l'autenticità e la qualità dei vini prodotti, ma non ha nemmeno una IGT. Ogni denominazione ha regole rigorose che devono essere rispettate per mantenere l'elevato standard qualitativo. Nei disciplinari di produzione di queste denominazioni molto spesso il formato bag in box non è contemplato, per cui non è possibile commercializzare un Barolo o un Barbaresco DOCG in questo formato, ma esclusivamente la Piemonte DOC con il vitigno comunicato in etichetta.

Le uve autoctone del Piemonte

Il Piemonte è famoso per le sue varietà tipiche, che conferiscono ai vini un carattere unico e distintivo. Tra le varietà a bacca rossa più note si trovano sicuramente il Nebbiolo, utilizzato per produrre vini come il celebre Barolo e Barbaresco, e la Barbera, che dà vita a vini rossi vivaci e fruttati. Per quanto riguarda le varietà bianche, lo Chardonnay e l'Arneis sono tra le più conosciute, ma trova anche spazio la Favorita, un tempo utilizzata negli assemblaggi per donare profumi intensi agli uvaggi, producendo vini freschi e aromatici. In qualità di selezionatori, ci è sempre piaciuto andare alla ricerca dei vitigni autoctoni minori di questa regione, qualche esempio? ll Baratuciat, per i bianchi, un’uva che ha rischiato l’estinzione negli anni Novanta a causa dell’abbandono delle campagne e che oggi sta vivendo un bellissimo revival legato anche alla resistenza che questo vitigno mostra di fronte alle conseguenze del cambiamento climatico. La Freisa, per i rossi, una varietà per lungo tempo associata a rossi frizzantini di pronta beva e bassa qualità e il Grignolino che attira sempre più aficionados visto l’attuale interesse verso vini più sottili, agili e beverini. Su Sfusobuono puoi trovare una vasta selezione di vini piemontesi in bag in box, tutti realizzati artigianalmente con fermentazioni spontanee e con un utilizzo moderato di solfiti aggiunti.

Quali piatti abbinare allo sfuso piemontese?

I vini del Piemonte offrono una vasta gamma di sfumature aromatiche e gustative e risultano particolarmente versatili abbinati alla cucina tradizionale regionale e non solo. I bianchi piemontesi sono un’ottima scelta per un aperitivo leggero ed estivo a base di stuzzichini e salatini, patatine e olive, ma anche un perfetto alleato di antipasti a base di pesce, come una tartare di ricciola, un carpione o dei tramezzini. Un rosso leggero e beverino come il 'Vino da Sete' di Tenuta Il Nespolo a base di uve Barbera, Freisa e Sangiovese, è ottimo anche da bere dopo un leggero passaggio in frigorifero durante l’estate in accompagnamento a uno dei grandi must dell’antipasto piemontese: il vitello tonnato. Sottili fette di carne cotta a bassa temperatura per mantenere quel classico colore rosa, ricoperte da una coltre abbondante di salsa a base di tonno, uovo e capperi. La Barbera della Linea Vitigni o quella della cantina Carussin, grazie alla loro equilibrata acidità e alla loro struttura morbida e fruttata, sono rossi ideali da bere insieme alle portate principali tipiche della regione come gli agnolotti del plin al sugo d’arrosto, i tagliolini al ragù di salsiccia e la pasta mischiata con i fagioli. Una chicca piemontese, da gustare principalmente nella stagione Primavera-Estate, è il vino rosato, come il Rosathos di Cascina Isabella a base di uve Barbera e Brachetto e il Rosato delle Valli Unite con una varietà meno conosciuta come la Malvasia di Casorzo. Vini perfetti da abbinare a primi piatti più leggeri come risotti mantecati al burro e pasta al ragù bianco, ma anche a piatti semplici come torte salate, uova sode e sottoli pregiati come giardiniera, carciofini, peperoncini ripieni e zucchine trombetta. I vini del Piemonte rappresentano un patrimonio enologico di inestimabile valore. La regione offre un'esperienza vinicola unica, grazie alla sua storia millenaria, alle varietà di uva autoctone e alle splendide colline che incorniciano i vigneti. Non ti resta quindi che scoprire la selezione di vini piemontesi in bag in box che trovi online su Sfusobuono e scegliere quello che più fa per te in base a prezzo, abbinamenti e zona di origine.