IL Macerato - Sfusobuono

Di questo Macerato abbiamo visto (e vissuto) tutto e qui trovate un riassunto della sua storia fino a qui: vinificazione in bianco delle uve provenienti dalle parti esterne della vigna di Vezza d’Alba - Piemonte, Roero - vendemmiate nella seconda metà di Agosto (per avere basso grado alcolico e tanta acidità) e macerazione di 5 giorni sulle bucce delle uve più belle delle due vendemmie successive. Il tutto si è svolto in vasche di cemento all’esterno della cantina così che le parti solide si depositassero man mano sul fondo, senza la necessità di dover filtrare il vino prima del confezionamento.

Una sorta di infusione, come per il tè, ma in questo caso le bucce belle sono la bustina e il mosto della prima vendemmia è l’acqua bollente. Vuoi un tè più intenso? Lasci la bustina in infusione più a lungo e così più o meno abbiamo fatto noi, con il Macerato.

Il Macerato in bag in box, uno stile di vino che sta andando forte di recente, ma che noi interpretiamo come 'il bianco di una volta'. Da bere pasteggiando, a tavola, con il fritto misto alla piemontese, con pane e salame in vigna, con una tometta di Roccaverano e i grissini torinesi, con le patatas bravas intinte nella maionese e nel ajioli e con l'uovo strapazzato.